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Carpe del Est

Cristiano Milanesi

 Questa volta la nostra avventura è iniziata così...

...una meravigliosa full scaled catturata in una postazione provvisoria nell’attesa che si liberasse una zona del lago più a valle nella quale avevamo deciso di piazzarci ancora prima di partire.
Quindi dopo la prima notte trascorsa in modo piuttosto tranquillo, io e Monica smontiamo tutto e con un breve trasbordo raggiungiamo la nosta meta.

Il fondale ricco di ostacoli ci induce alla ricerca minuziosa del punto dove calare i nostri inneschi per evitare pericolosi incagli.

Sapendo che il lago è popolato da un buon numero di carpe, siamo partiti con una quantità generosa di esche, per l’occasione le big water aromatizzate fruit of the forest e spanish red da 24 mm, particolarmente dure per evitare l’ attacco di pesci di piccola taglia e tartarughe.

Il meteo è abbastanza instabile, alternando ore di caldo torrido a improvvisi temporali che rimescolano l’acqua (prossima ai 30 gradi in superficie) che ci fanno ben sperare.

Una volta raggiunta la zona pasturata, le carpe non smettono più di mangiare, regalandoci un’ emozione dopo l’altra

Sessione memorabile!

Dieci carpe catturate tra i nove e sedici kg senza calcolare le tre perse tra gli ostacoli.
Arrivederci alla prossima...

Cristiano Milanesi



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